Istat, i dati del Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes) per quanto riguarda la situazione nel nostro Paese nel 2020: gli effetti del Covid.
Il Covid ha avuto un effetto drammatico sulla speranza di vita: la conferma arriva dal Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes) di Istat.
Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes)
In base a quanto emerge nel rapporto, il Covid ha annullato l’evoluzione positiva della speranza di vita.
Per quanto riguarda la divisione geografica, al Nord la speranza di vita scende a 82 anni dopo aver toccato la quota 83,6 nel 2019. Al Centro il dato si attesta a 83,1 mentre al Sud si arriva a 82,2 anni.
Nel rapporto emerge anche un peggioramento dell’indice di salute mentale, rintracciabile in particolar modo tra le ragazze di età compresa tra i 20 e i 24 anni e le persone di 75 anni.
Dal quadro che emerge dal rapporto non ci sono dubbi che gli italiani, Covid a parte, non siano propriamente in buona salute. Il 45,5% delle persone dai 18 anni in poi è aumentato di peso rispetto al 2019. Quasi il 20% della popolazione dai 14 anni in poi fuma ed è considerevole la percentuale relativa al consumo di alcol a rischio.
L’impatto sull’economia
Il Covid ha causato anche problemi a livello economico. Le famiglie italiane evitano di investire e si contraddistinguono per una propensione al risparmio, dovuta anche al clima di incertezza.
Stando alle stime preliminari del 2020 5,6 milioni di persone si trovano in condizioni di povertà assoluta e la povertà inizia ad interessare in maniera considerevole anche il Nord Italia.
Il Covid e l’emergenza lavoro
Per quanto riguarda il lavoro, il rapporto conferma il crollo del numero degli occupati durante il secondo trimestre del 2020, quindi durante la fase più dura dell’emergenza coronavirus.
L’istruzione
Per quanto riguarda il mondo dell’istruzione, la pandemia, come denunciato nel corso di questi mesi, ha acuito le disuguaglianze presenti in Italia andando ad accentuare i problemi sociali.